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Installazione di base

Installate i file delle librerie di Smarty che si trovano nella directory /libs/ della distribuzione. Questi sono i file PHP che NON DOVETE modificare. Sono condivisi da tutte le applicazioni e vengono modificati solo quando passate ad una nuova versione di Smarty.

Example 2.1. File delle librerie di Smarty


Smarty.class.php
Smarty_Compiler.class.php
Config_File.class.php
debug.tpl
/internals/*.php (tutti)
/plugins/*.php (tutti)

    

Smarty usa una costante PHP chiamata SMARTY_DIR che contiene il path di sistema della directory delle librerie di Smarty. Fondamentalmente, se la vostra applicazione è in grado di trovare il file Smarty.class.php, non avete bisogno di impostare SMARTY_DIR, in quanto Smarty la troverà da solo. Tuttavia, se Smarty.class.php non si trova nel vostro include_path, o se non fornite alla vostra applicazione un percorso assoluto per questo file, allora dovete definire manualmente SMARTY_DIR. La costante SMARTY_DIR deve contenere uno slash (/) finale.

Ecco come creerete un'istanza di Smarty nei vostri script PHP:

Example 2.2. Creazione di un'istanza di Smarty


<?php
require('Smarty.class.php');
$smarty = new Smarty;
?>

    

Provate a lanciare lo script qui sopra. Se ricevete un errore che dice che il file Smarty.class.php non si trova, dovete fare una delle cose seguenti:

Example 2.3. Fornire un percorso assoluto al file delle librerie


<?php
require('/usr/local/lib/php/Smarty/Smarty.class.php');
$smarty = new Smarty;
?>

    

Example 2.4. Aggiungere la directory della libreria all'include_path di PHP


<?php
// Modificate il file php.ini, aggiungete la directory delle
// librerie di Smarty all'include_path e riavviate il server web.
// A questo punto il codice seguente dovrebbe funzionare:
require('Smarty.class.php');
$smarty = new Smarty;
?>

    

Example 2.5. Impostare manualmente la costante SMARTY_DIR


<?php
define('SMARTY_DIR', '/usr/local/lib/php/Smarty/');
require(SMARTY_DIR . 'Smarty.class.php');
$smarty = new Smarty;
?>

    

Ora che i file delle librerie sono al loro posto, è ora di impostare le directory di Smarty per la vostra applicazione. Smarty necessita di quattro directory chiamate (per default) templates, templates_c, configs e cache. Ciascuna di queste è definibile dalle proprietà della classe Smarty $template_dir, $compile_dir, $config_dir, e $cache_dir rispettivamente. E' altamente raccomandato impostare un insieme separato di queste directory per ogni applicazione che userà Smarty.

Assicuratevi di conoscere il percorso della document root del vostro web server. Nel nostro esempio, la document root è /web/www.mydomain.com/docs/. Le directory di Smarty vengono accedute solo dalle librerie di Smarty e mai direttamente dal browser. Tuttavia, per evitare problemi di sicurezza, si raccomanda di mettere queste directory al di fuori della document root.

Per la nostra installazione di esempio, imposteremo l'ambiente di Smarty per una applicazione di guest book. Abbiamo scelto un'applicazione al solo scopo di avere una convenzione per il nome delle directory. Potete usare lo stesso ambiente per qualsiasi applicazione, soltanto sostituendo "guestbook" con il nome della vostra applicazione. Metteremo le nostre directory di Smarty sotto /web/www.mydomain.com/smarty/guestbook/.

Avrete bisogno di almeno un file sotto la document root, e quello sarà lo script a cui può accedere ilbrowser. Lo chiameremo index.php, e lo metteremo in una sottodirectory della document root chiamata /guestbook/.

Nota tecnica

Conviene impostare il web server in modo che "index.php" possa essere identificato come indice di default della directory, così se provate a richiedere "http://www.example.com/guestbook/", lo script index.php verrà eseguito senza "index.php" nell'URL. In Apache questo può essere impostato aggiungendo "index.php" alla fine dell'impostazione DirectoryIndex (le voci vanno separate con uno spazio l'una dall'altra).

Diamo un'occhiata alla struttura dei file fino ad ora:

Example 2.6. Esempio di struttura dei file


/usr/local/lib/php/Smarty/Smarty.class.php
/usr/local/lib/php/Smarty/Smarty_Compiler.class.php
/usr/local/lib/php/Smarty/Config_File.class.php
/usr/local/lib/php/Smarty/debug.tpl
/usr/local/lib/php/Smarty/internals/*.php
/usr/local/lib/php/Smarty/plugins/*.php

/web/www.example.com/smarty/guestbook/templates/
/web/www.example.com/smarty/guestbook/templates_c/
/web/www.example.com/smarty/guestbook/configs/
/web/www.example.com/smarty/guestbook/cache/

/web/www.example.com/docs/guestbook/index.php

    

Smarty necessita del diritto di scrittura su $compile_dir e su $cache_dir, quindi assicuratevi che l'utente del web server possa scriverci sopra. Di solito si tratta dell'utente "nobody" e gruppo "nobody". Per utenti di OS X, il default è utente "www" e gruppo "www". Se usate Apache, potete guardare nel file httpd.conf (di solito in "/usr/local/apache/conf/") per vedere quale utente e gruppo vengono usati.

Example 2.7. Impostazione dei permessi sui file


chown nobody:nobody /web/www.example.com/smarty/guestbook/templates_c/
chmod 770 /web/www.example.com/smarty/guestbook/templates_c/

chown nobody:nobody /web/www.example.com/smarty/guestbook/cache/
chmod 770 /web/www.example.com/smarty/guestbook/cache/

    

Nota tecnica

chmod 770 vi garantisce una notevole sicurezza, in quanto consente solo all'utente e al gruppo "nobody" l'accesso in lettura/scrittura alle directory. Se volete consentire la lettura a chiunque (soprattutto per vostra comodità, se volete guardare questi file), potete impostare invece 775.

Ora dobbiamo creare il file index.tpl che Smarty caricherà. Si troverà nella directory $template_dir.

Example 2.8. Edit di /web/www.example.com/smarty/guestbook/templates/index.tpl



{* Smarty *}

Hello, {$name}!

    

Nota tecnica

{* Smarty *} è un commento del template. Non è obbligatorio, ma è buona pratica iniziare tutti i file di template con questo commento. Rende semplice riconoscere il file, indipendentemente dalla sua estensione. Ad esempio, un editor di testo potrebbe riconoscere il file ed attivare una particolare evidenziazione della sintassi.

Ora editiamo index.php. Creeremo un'istanza di Smarty, valorizzeremo una variabile del template e faremo il display del file index.tpl. Nel nostro ambiente di esempio, "/usr/local/lib/php/Smarty" si trova nell'include_path. Assicuratevi che sia così anche per voi, oppure usate percorsi assoluti.

Example 2.9. Edit di /web/www.example.com/docs/guestbook/index.php


<?php

// caricamento delle librerie di Smarty
require('Smarty.class.php');

$smarty = new Smarty;

$smarty->template_dir = '/web/www.example.com/smarty/guestbook/templates/';
$smarty->compile_dir = '/web/www.example.com/smarty/guestbook/templates_c/';
$smarty->config_dir = '/web/www.example.com/smarty/guestbook/configs/';
$smarty->cache_dir = '/web/www.example.com/smarty/guestbook/cache/';

$smarty->assign('name','Ned');

$smarty->display('index.tpl');
?>

    

Nota tecnica

Nell'esempio stiamo usando percorsi assoluti per tutte le directory di Smarty. Se /web/www.example.com/smarty/guestbook/ fa parte dell'include_path di PHP, questo non è necessario. Comunque, è più efficiente e (per esperienza) meno soggetto ad errori usare percorsi assoluti. Questo vi garantisce che Smarty prenda i file dalle directory giuste.

Ora richiamate il file index.php dal browser. Dovreste vedere "Hello, Ned!"

Avete completato l'installazione base di Smarty!

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